Quando ci vuole, ci vuole?
L'ABC dell'educazione empatica. Riflessioni e spunti pratici per le situazioni difficili dove ti verrebbe da alzare la voce e le mani

Quando pensiamo all'educazione, dimentichiamo troppo spesso che si impara per imitazione.

Abbiamo imparato che bambine e bambini vanno disciplinati precocemente, se no chissà che cosa succederà man mano che crescono.

Ci hanno insegnato che, se non obbediscono, stanno mancando di rispetto, sfidano, sono tiranni.

La paura di essere dei bravi genitori, di crescere persone ben educate ci irrigidisce, spegne la nostra curiosità. A volte ci perdiamo l'incanto dell'infanzia dei nostri figli perché la viviamo come uno spazio di lotta in cui loro rischiano di vincere con la loro indomata energia.

E, va detto, non c'è niente di facile nell'accompagnare una figlia o un figlio nella sua crescita. Con alcune piccole creature è più difficile che con altre.

Eppure loro ci guardano, ci osservano, ci vedono. Hanno bisogno di tempo per capire come usare ciò che mostriamo. Lo faranno e continueremo a vivere nella memoria della nostra presenza che sarà con loro per sempre, anche quando non saremo più accanto.

Che modello vogliamo offrire alle nostre figlie e ai nostri figli? Per me sono importanti la gentilezza, la curiosità, la fiducia, il rispetto...

So che quanto più riesco a offrirne, tanto più è probabile che siano decisivi per i miei figli.

E tu?

Qual è il valore che vorresti trasmettere a tua figlia, a tuo figlio?

Con cosa fai più fatica?

Ti aspettiamo online SABATO 22 MARZO ORE 10:00 per l'INCONTRO GENITORI: "Quando ci vuole, ci vuole? L'ABC dell'educazione empatica. Riflessioni e spunti pratici per le situazioni difficili dove ti verrebbe da alzare la voce e le mani"

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